domenica 1 settembre 2013

L'ALBERO DELLO YOGA. B.K.S. Iyengar

"In tutte le posture yoga sono richieste due cose: il senso di orientamento e il centro di gravità.
Molti di noi non pensano al senso di orientamento, eppure in ogni postura sono indispensabili sia il senso di orientamento sia il centro di gravità. Per mantenere il centro di gravità, tutti i muscoli devono essere in equilibrio fra loro. Se c'è una tensione eccessiva in alcuni muscoli, anche il centro di gravità si sposta. Forse però, per la vostra insensibilità, potreste non accorgervene. Insensibilità infatti significa che una parte del corpo è intorpidita, che non ha consapevolezza, ed è proprio in quel punto che ha inizio il dolore. Mentre eseguite la postura può darsi che non proviate dolore, ma il dolore viene dopo. Come mai in quel momento non sentivate il dolore? Prendete per esempio il dolore alla schiena che si prova dopo una postura piegata in avanti  come pachimottanasana. Se avete questo problema, la prossima volta che eseguite questa postura, fate in modo che una gamba tocchi il pavimento e l'altra natica sia appena sollevata, e che mentre un muscolo sacro-iliaco si distende all'esterno, dall'altra parte si distenda anche la parte interna del muscolo. Ciò è dovuto al fatto che un muscolo è sensibile e l'altro no; ciascuno di loro si muove infatti a seconda di come sono sviluppate la loro memoria e la loro intelligenza.

Lo sforzo, la consapevolezza e la felicità
Tratto da "L'albero dello yoga "
B.K.S. Iyengar
Ubaldini

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