domenica 8 gennaio 2017

Patanjali Yoga Sutra IV.3

Come il contadino (che abbatte l'argine e permette all'acqua di scorrere), così l'eliminazione degli ostacoli è l'origine dei cambiamenti in natura (Prakrti)

La grande legge naturale si applica non soltanto ai fenomeni fisici ma ad ogni tipo di fenomeno nel regno della natura (Prakrti ). Ad esempio, la natura delle nostre azioni, siano esse buone o cattive, non costruisce la nostra vita, semplicemente determina la direzione delle nostre esistenze future.
La corrente della vita deve scorrere incessantemente, e la sua direzione sarà determinata senza interruzione dalle nostre azioni, sentimenti,e pensieri.
In che cosa questa legge ha a che fare con lo yoga? Lo yogi dovrà continuare a costruirsi la propria liberazione con l'aiuto delle leggi che operano nel mondo della natura (Prakrti) e, pertanto, è bene che per trasformarci interiormente, non possiamo agire direttamente. Possiamo solo farlo in modo indiretto. Non possiamo che creare le condizioni perché una trasformazione possa avvenire in modo spontaneo. A questo fine, non possiamo che levare gli ostacoli che s'oppongono al cambiamento.

Riflessioni da:
Yoga Sutra: La coscienza dell'Essere (Moiz Palaci e Renata Angelini)
La Scienza dello Yoga: I. K. Taimni.

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