lunedì 22 giugno 2015

"Voi siete pura coscienza" (pt. 1)

Swami Chidananda, nato nell'India del sud, dopo che ebbe conosciuto il suo Maestro  Swami Sivananda lasciò  Madras e si trasferì al Nord, nell'Ashram di Sivananda a Rishikes, ai piedi dell'Himalaya. Nel 1995  mi trovavo a Rishikes ed un pomeriggio, passeggiando per strada, vidi una gran folla far largo ad un swami dalla veste rosata: era Swami Chidananda.
Rimasi colpita dalla sua dignitosa statura, emanava pace e solidità. Non parlò.
A distanza di dieci anni ritornai al Sivananda Ashram e in regalo ebbi il libro di Chidananda. Come dice l'espressione indiana: "Voi non potete vedere i vostri occhi." Per questo è necessario mettere uno specchio di fronte a noi stessi. Similmente, per studiare la mente, è richiesta un'oggettivazione della mente stessa .
La mente è costruita come uno strumento. Il pensiero è il più grande potere che possediamo. Il pensiero è la nostra felicità e la nostra miseria, la nostra libertà e la nostra schiavitù, il nostro paradiso e il nostro inferno. Mente e pensiero non sono due cose differenti. Se una persona è capace di fermare temporaneamente il pensiero, allora temporaneamente o permanentemente la mente cessa di esistere.


Continua...

1 commento:

  1. Non si conosce mai la nostra mente.La meditazione aiuta a fermare i movimenti della mente.

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